Il governo australiano ha abbassato il rating, ovvero il livello di rischio di 13 università, tra cui Griffith, Wollongong e Western Sydney, per facilitare e velocizzare il rilascio dei visti agli studenti internazionali.
"Il rating è un sistema con cui il governo classifica scuole e università in base al rischio che gli studenti violino le regole del visto", spiega a SBS Italian l'agente di immigrazione Emanuela Canini.
Questa valutazione dipende sia dal comportamento passato degli studenti (che include frequenza, rispetto delle norme, permanenza legale), sia dal Paese di provenienza.
Un rating basso significa meno controlli e una procedura di visto più semplice; uno alto, invece, comporta la richiesta di più documenti (come prove di conoscenza dell’inglese, risorse finanziarie, ecc.).
Dopo la pandemia, il governo aveva alzato il rischio per molte università, soprattutto per studenti provenienti da India e Nepal, rendendo difficile l’accesso ai visti. 
Con la decisione recente di abbassare nuovamente il livello di rischio di tredici università si torna sostanzialmente alla situazione pre-CovidEmanuela Canini
Ora, abbassando di nuovo il rating, torna una situazione simile al periodo pre-Covid, e si prevede un possibile aumento delle iscrizioni universitarie internazionali.
Tuttavia, i corsi più penalizzati restano quelli vocational (cioè quelli di stampo professionale) e di inglese, dove i criteri per ottenere il visto restano più rigidi.
"Anche se ci sarà un piccolo aumento degli iscritti universitari, bisognerà vedere come si comporta il governo con gli studenti per i corsi dei college", spiega Emanuela Canini.
Se il governo rimane molto severo con i visti, probabilmente un grande aumento totale non ci saràEmanuela Canini








