Nella speranza di costruire un futuro migliore per la sua famiglia, il padre di Tony Labozzetta lasciò l'Italia nel 1951 e quattro anni dopo fu raggiunto dalla moglie e dai tre figli.
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Con i pochi soldi che il padre inviava dall'Australia e gli introiti del suo piccolo negozio di generi alimentari, la madre riuscì, con l'aiuto della famiglia, a gestire i tre figli da sola in quel periodo difficile.
Tony ricorda con affetto e gratitudine i sacrifici dei genitori, che gli hanno permesso di costruirsi una nuova vita in Australia.
La gioia nell'incontrare nuovamente il padre dopo quattro anni fu enorme, e Tony ricorda ancora che nella nuova casa del papà vide per la prima volta una mucca.

Una foto d'archivio della famiglia Labozzetta. Source: Tony Labozzetta
La prima scuola frequentata da Tony ospitava molti migranti italiani, greci e iugoslavi; l'inglese tra i ragazzi era parlato con difficoltà o era inesistente.
Non era facile, in classe ci guardavano un po' male. Noi portavamo i panini da casa e ci guardavano strani, 'Che cosa state mangiando?'
La comunità era molto forte, e nel weekend ci si incontrava "per sfogarci un po' nella nostra madrelingua" e per chiacchierare sulla settimana trascorsa.
Ascolta la prima parte della storia di Tony Labozzetta
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