Tony Labozzetta racconta a SBS Italian che, all'età di 80 anni, non è più coinvolto direttamente nella gestione del Club Marconi, ma, come membro rispettato della comunità, continua ad essere attivo e a offrire il suo contributo.
Oggi Tony si occupa del piccolo Edoardo, il nipotino di 11 anni, e si esercita per tenere sott'occhio la salute, oltre che a giocare a carte e a golf.

Tony Labozzetta con la mamma, la nonna e i fratelli Frank e Nick. Source: Tony Labozzetta
Una vita tranquilla quindi e, se si guarda alle spalle, Tony ricorda i molti incontri importanti, specie nel mondo del calcio.
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Tony Labozzetta ricorda anche quanto l'Australia fosse diversa al suo arrivo negli anni Cinquanta del Novecento, "gli australiani si aspettavano che arrivavamo nel loro paese e facessimo esattamente quello che facevano loro".
Le comunità linguistiche, italiana ma non solo, erano più separate e ci volevano molti anni per un'integrazione reale, ma anche oggi secondo Tony è importante dare tempo ai nuovi immigrati e non pretendere un inserimento immediato.
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Se questi 80 anni sono stati così ricchi e il suo compleanno lo ha visto celebrato da molti, tra cui tre artisti della Sydney Opera House, Tony mantiene un po' di nostalgia per il paese di origine.
La mia madre è sempre una, l'Italia.
Ascolta la terza parte del racconto di Tony Labozzetta
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