Una intensa tormenta tropicale ha funestato ampie zone di Sri Lanka, Indonesia, Thailandia e Malesia, causando gravi inondazioni, che, secondo gli scienziati, non sono un caso fortuito, ma un segnale degli effetti del cambiamento climatico.
"La situazione è grave perché le tempeste tropicali e le forti piogge degli ultimi giorni hanno causato inondazioni e frane devastanti in gran parte del Sud est asiatico e anche nell'Asia meridionale", spiega il giornalista Lorenzo Lamperti al microfono di SBS Italian. "Due cicloni e un tifone, in particolare - tutti diversi tipi di tempeste tropicali - hanno contribuito a questo disastro, e ci sono ancora città e villaggi sepolti dal fango".
Secondo il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, quanto sta accadendo è "un altro monito di come il cambiamento climatico stia provocando fenomeni meteorologici sempre più frequenti ed estremi, con effetti disastrosi".
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"Le tempeste tropicali non solo sono più frequenti che in passato, ma soprattutto sono più intense", prosegue Lamperti.
"Un elemento comune dell'intera regione è stato sostanzialmente l'incapacità anche delle comunità, delle autorità, di far fronte all'enorme volume di pioggia caduta che ha provocato problemi a catena, appunto, tra cui le frane. È un problema che stiamo vedendo un po' ovunque, anche in Asia orientale, e nella stessa Taiwan dove mi trovo".











