"Abitante di un corpo celeste anticipa un album che uscirà a gennaio, finalmente un album di canzoni tutte nuove, visto che da 7 anni non facevo un disco di inediti. Sono molto contento”.
Ospite di Parlando di Musica è Ron, uno dei cantautori più importanti del nostro Paese, che a SBS Italian racconta le tappe della sua lunghissima carriera.
Iniziando dall’amicizia con Lucio Dalla, con il quale ha condiviso anche tantissimi successi come Attenti al lupo, Il gigante e la bambina, Piazza Grande e moltissimi altri.
“Lucio ha cominciato a scrivere testi molto tardi, e pur arrivando dal nulla da questo punto di vista, è riuscito a scrivere cose pazzesche" racconta Ron al microfono di Lorenzo Santangelo.
"Musicalmente che gli vuoi dire? È uno che viene dal jazz ed è riuscito ad infilarlo nel pop come nessuno. Ha fatto delle meraviglie, è unico, perché non assomiglia a nessuno. È un artista sempre nuovo. Sì, mi piace parlare di Lucio al presente perché lui è sempre in mezzo a noi, con la voglia di vivere che aveva!”.
Nel 2018, Ron ha portato al Festival di Sanremo un inedito scritto proprio dal grande cantautore bolognese, Almeno pensami.
Ron sul palco assieme a Lucio Dalla Source: Supplied
“Una sera mi chiamò Claudio Baglioni e mi disse che gli era arrivata dagli eredi di Lucio una sua canzone inedita. Io rimasi di sasso, non sapevo esistesse una sua canzone nascosta".
La biografia di Lucio Dalla scritta da Gino Castaldo
Gino Castaldo, una vita con la musica
Baglioni mi chiese di cantare a Sanremo una canzone inedita di Lucio Dalla. Mi sentii gelare
"Claudio mi chiese se volevo cantarla a Sanremo e io mi sentii gelare. Quando la ascoltai, rimasi di stucco perché la canzone era straordinaria. Ho capito subito che Lucio aveva scritto una canzone vera, non buttata lì, non una canzone da dimenticare, ma una canzone importante che lui avrebbe voluto inserire nel suo album".
"L’ho cantata al Festival con grande tensione e sono felice di averlo fatto, spero lo sia anche Lucio”.
Ron ha vinto il Festival di Sanremo nel 1996, in coppia con Tosca, con il brano Vorrei incontrarti fra cent'anni Source: Supplied
Una carriera lunghissima, che ha vissuto molte fasi e tantissimi successi.
“Ho sempre ascoltato molta musica che veniva dall’America, dall’Inghilterra, dall’Australia, per cui sono sempre stato molto attento a quel tipo di sonorità".
"In Italia forse non tutti sono attenti a quello che succede fuori, io invece l’ho sempre fatto e credo di aver imparato qualcosa di più, nonostante la musica italiana fosse il mio pane”.
Molte soddisfazioni al Festival di Sanremo, tra cui la vittoria nel 1996 in coppia con Tosca con Vorrei incontrati fra cent’anni. Ma anche qualche piccolo rammarico.
“Nel 2017 ho portato una canzone che ritengo bellissima, L’ottava meraviglia. Non mi sarei aspettato sarebbe stata eliminata subito, perché purtroppo allora c’era questa modalità".
"Quella è stata una canzone che mi ha fatto soffrire, perché credo fosse una cosa bella ed è un peccato per tutti, per la musica, non solo per me”.
Riascolta l'intervista a Ron:
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