Rosangela è nata a Torino, da madre camerunense e padre italiano. A 21 anni ha deciso di lasciare l’Italia e di scegliere la meta più lontana tra le tre che aveva in mente: Londra, America o Australia.
"Volevo un posto da dove non sarei potuta tornare indietro subito nel caso ci fossero state delle difficoltà", racconta. "Ho provato Londra per un mese, però poi appena c'era un problema ritornavo a casa”.
Arrivare in Australia non è stato facile. “Sono stata molto male sull’aereo; è stato uno shock emotivo e psicologico”, ricorda.
Atterrata a Brisbane è stata accolta da una famiglia australiana. “Loro pensavano che io sapessi l’inglese… ma abbiamo dovuto parlare per tre mesi con Google Translate”, racconta Rosangela.
Atterrata Down Under con un working holiday visa, dopo i primi lavori nel settore della ristorazione, Rosangela ha deciso di studiare event management.
Ha ottenuto un visto di studio, ma poi ha capito che la sua passione era il teatro.
Allora ha deciso di fare un corso di recitazione di due anni a Sydney, alla fine del quale ha ottenuto un diploma.
Dopodiché si è trasferita a Melbourne per fare un altro corso di tre anni al Victorian College of the Arts. È stato un corso intenso, tra discipline vocali, movimento, postura e tecniche di recitazione.
Ma poi è arrivata la pandemia. “Mi sono un po’ persa… ho perso un po’ di fiducia in me stessa”, racconta, ricordando come questo sia stato un periodo difficile per tante persone che lavoravano nel mondo dell'arte.
Ma ha superato l’IELTS, ha ottenuto il postgraduate visa e in seguito la residenza permanente. “Dopo il post graduate visa ho accumulato tanti punti e poi mi hanno dato la PR”, racconta.

Rosangela Fasano Credit: Courtesy of Rosangela Fasano
Per ascoltare l'intervista clicca il tasto "play" in alto a sinistra
Dopo 14 anni, la sua storia resta aperta, sospesa tra due continenti, con lo stesso spirito che l’aveva spinta a partire: il desiderio di mettersi alla prova e di trovare un luogo in cui si senta a casa.
Oggi vive a Melbourne, ha costruito amicizie profonde e collabora a cortometraggi con altri artisti locali.
"Sto facendo un percorso interiore con me stessa, per cercare di trovare una pace interiore con me stessa, perché comunque quando trovi quella poi trovi casa."



