Dopo gli anni della formazione e delle prime sfide da emigrato, per Andrea Gambacorti la svolta arriva nella seconda metà degli anni Ottanta, quando abbandona l’architettura per affiancare il padre nell’attività di famiglia. “Con lui trovai la mia dimensione: mi piaceva trattare direttamente con le persone, viaggiare, costruire rapporti”, racconta a SBS Italian.
Parallelamente è cresciuta la sua passione per la vela, iniziata da ragazzo nel Mediterraneo e poi proseguita in Australia. “La prima Sydney-Hobart la feci nel 1980, ero il più giovane dell’equipaggio. Da allora ho partecipato a tre edizioni e a tantissimi campionati nel mondo: Giappone, Stati Uniti, Europa. Ancora oggi regato ogni settimana: è uno sport che non smette di darmi energia.”
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Andrea con la compagna Angela Burlizzi Credit: Courtesy of Andrea Gambacorti
“Il nome viene da Andrea, Angela e Luca — nostro figlio —, quando Chiara non era ancora nata”, sorride. Oggi lo showroom di Sydney è un punto di riferimento per clienti tra Australia, Sud-Est asiatico ed Europa.
Il nome Analu? Viene dai miei primi tre figli: Andrea, Angela e LucaAndrea Gambacorti
Tutto rigorosamente Made in Italy, dai tessuti alle finiture. “Angela ha un occhio unico per i colori e i materiali. Io seguo la parte commerciale e il contatto con i clienti. È un equilibrio perfetto tra vita e lavoro”.
Tra mare, famiglia e design, Andrea continua a sentirsi italiano “dall’anima in fuori”, ma riconosce che la sua seconda patria gli ha dato spazio per crescere e reinventarsi. “In Australia la vita è più semplice da gestire. È lontano, sì, ma è casa”.

